Classificare le spiagge più belle del Salento non è facile, in quanto il Salento, essendo una penisola, è ricco di spiagge veramente fantastiche che assomigliano a paradisi naturali e incontaminati paragonabili alle spiagge caraibiche. Il Salento negli ultimi anni è diventato una delle destinazioni più gettonate ed amate dai turisti italiani, ma non solo; numerose sono le presenze di ospiti stranieri, come americani, francesi, inglesi e tedeschi. 

Quindi quali spiagge del Salento scegliere durante le proprie vacanze nella penisola salentina? Semplicemente in base alla direzione del vento.

Nelle giornate con il vento di scirocco, proveniente da sud, si dovrebbe privilegiare la costa nord adriatica, perché è meno ventosa e il mare è più calmo, in particolare la spiaggia di Torre dell’Orso marina di Melendugno. Quando soffia il vento di ponente si dovrebbe scegliere la costa adriatica sud, dirigendosi verso la zona di Santa Maria di Leuca, il capo del Salento. Il vento di tramontana, invece, privilegia l’intera costa Ionica, facendo popolare le spiagge di Punta Prosciutto, Porto Cesareo, Sant’Isidoro, Santa Caterina, Gallipoli, Baia Verde, Marina di Mancaversa, Torre Suda, Torre San Giovanni, Lido Marini, Pescoluse, Torre Vado fino a Santa Maria di Leuca.

COSTA ADRIATICA 

1) Torre dell'Orso (Marina di Melendugno)
E'un'ampia e incantevole baia con spiaggia sabbiosa di colore grigio chiaro tendente al bianco, circondata da una fitta pineta. La rara presenza di venti di Scirocco e Tramontana rende Torre dell'Orso una meta amata dai turisti e dai Salentini. Ricca di stabilimenti balneari attrezzati, ma con poca spiaggia libera, diviene molto affollata nel mese di agosto. Se si ama la calma è da scegliere nei mesi di Giugno, Luglio e Settembre. L’emblema di Torre dell’Orso sono i faraglioni gemelli, denominati "Le due sorelle" sulla base di un'antica leggenda che racconta come due donne, ammaliate dalla bellezza di questo tratto di mare, si gettarono nelle sue acque. Gli dei ne ebbero compassione e decisero di tramutarle in scogli, affinché potessero rimanere per sempre in quei luoghi.

2) Baia dei Turchi
Collocata a pochi chilometri a nord di Otranto, la Baia dei Turchi è stato il luogo scelto dall’esercito turco per sbarcare durante l’assedio di Otranto nel XV secolo (luglio-agosto 1480), onde aggirare le imponenti mura difensive otrantine affacciate sul mare Adriatico.

La Baia dei Turchi con la sua lingua di sabbia bianca e fine, costeggiata dalla ricca vegetazione mediterranea, è un luogo paradisiaco che non ha nulla da invidiare alle destinazioni turistiche esotiche più rinomate.

3) Porto Badisco (Approdo di Enea)
Secondo un'interpretazione ricorrente fu Porto Badisco il primo approdo di Enea, descritto nell'Eneide di Virgilio: l'eroe vi avrebbe fatto scalo nel suo viaggio in Italia dopo la fuga da Troia. Acque cristalline, grotte mitologiche e scogli selvaggi caratterizzano questa piccola destinazione salentina. Rinomata dai turisti che amano mangiare i ricci e i frutti di mare, in quanto vi è un piccolo ristorantino attrezzato per queste pietanze. In questa località è situata la Grotta dei Cervi, che si ritiene ospitò i primi abitanti della zona in un periodo risalente a 4000 anni fa  e contiene importanti disegni realizzati con guano di pipistrello databili al Neolitico ed è caratterizzata da numerosi anfratti e calette di rara bellezza. Essa rappresenta uno dei rari esempi in cui la costa si trova ancora completamente integra nella nostra penisola.

4) Torre Sant'Andrea
Frequentata di giorno per il mare e la sera per il caratteristico pub “Babilonia” questa località balneare situata all'interno delle marine di Melendugno, è sovrastata da una fresca e folta pineta che inizia da Torre Sant’Andrea, prosegue per i Laghi Alimini e termina alla Baia dei Turchi. Gli imponenti faraglioni,  caratterizzano questa costa rocciosa, sono anche presenti delle piccole insenature sabbiose veramente fantastiche. Troviamo anche La "Grotta degli innamorati", all'interno della quale si narra che due giovani amanti morirono per via dell'alta marea, non essendosi resi conto del sopraggiungere di una violenta tempesta marina.

5) Baia degli Alimini
A pochi chilometri a nord di Otranto, sulla provinciale per San Cataldo,  troviamo un lembo di terra che vede da un lato i Laghi Alimini e dall’altro un lungo tratto di ampia costa sabbiosa protetta da boschi di pini.

Le spiagge degli Alimini, è la baia più grande, sia in larghezza che in lunghezza, presente nella costa adriatica del Salento, ricchissimo di stabilimenti balneari, spiaggia libera e divertimenti acquatici. Caratteristica principale della spiaggia degli Alimini, sono le    alte e bellissime dune naturali di sabbia che sfiorano il mare. Ammirerete uno degli arenili più belli d’Italia dove la sabbia e finissima e bianca. Sono numerosi i villaggi turistici in questa zona e non è un caso, citiamo ad esempio Serra Alimini 1 e 2, i Villaggi Smile, Bravo Club, Green Paradise, il Lido dell’Aeronautica, il Lido dei Pini, Lido Spiaggia Azzurra, Lido 2 Laghi, Lido Tropea, Lido Acqua Chiara, Lido Il Ficodindia, Lido I Due Mori, Lido Riva del Sole e tanti altri. 

La lunghezza complessiva della baia è di circa tre chilometri disposti in una grande mezzaluna.

Anche questa spiaggia, è sovrastata da una ricca e folta pineta, in alcuni  punti non è accessibili in quanto è troppo fitta e selvaggia, mentre in altri punti, vicino al lido 2 Laghi, è attrezzata con tavoli e panche ed è possibile organizzare i propri pic-nic al fresco.

COSTA IONICA

6) Porto Selvaggio
Il Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano è un parco regionale della Puglia , e la località di Porto Selvaggio appartiene a questa oasi protetta. Porto Selvaggio è considerata tra le migliori oasi del Salento, da visitare non soltanto in estate ma anche lungo tutto il corso dell'anno, con attività di trekking, per via del suo fascino, per ammirarne il magnifico paesaggio. Si trova subito dopo le spiagge di Lido Conchiglie a Gallipoli; l'accesso è consentito solo a piedi, attraversando due sentieri differenti: quello più breve, che conduce alla baia di Porto Selvaggio, o quello che giunge fino alla Torre dell'Alto. In entrambi i casi si percorre la  fitta pineta di pini d'Aleppo e macchia mediterranea - ricca di profumati cespugli di ginepro, mirto e lentisco - che, una volta giunti al mare, risalta per il suo verde brillante.

7) Marina di Pescoluse ("Maldive del Salento!)
Marina di Pescoluse è una località balneare  della frazione di Salve. Si trova nel basso Salento, sul tratto di costa ionica tra Torre Pali e Torre Vado, altezza del canale Fano.  Il litorale è basso e sabbioso, con sabbia finissima molto chiara e acqua cristallina,   caratterizzato dalla presenza di dune retrostanti. 

La spiaggia di Pescoluse è da scegliere  quando soffia il vento di tramontana in quanto  si trasforma in un vero e proprio paradiso. Non a caso uno degli stabilimenti presenti ha scelto come nome "Maldive" del Salento per indicare appunto la somiglianza alle Maldive.

8) Punta della Suina
Situata su un tratto di costa a sud di Gallipoli, rappresenta la punta finale di una insenatura, una località dall'aspetto a dir poco caraibico. Il fascino selvaggio di Punta della Suina è stato preservato perfettamente ed è così possibile ammirare spazi di natura incontaminata. Affacciata su un mare meraviglioso dai riflessi incredibili, anticipata da una fresca e profumata pineta, un vasto cuore verde nel quale trovare refrigerio durante le ore più calde della giornata.

Il nome Punta della Suina,  deriva per la particolare sporgenza che il litorale assume allungandosi verso il mare, fino quasi a toccare il basso isolotto che spunta dalle acque di fronte alla rinomata spiaggia.

9) Punta Prosciutto
Punta Prosciutto, nota anche come “li Prisuti”,   è un meraviglioso tratto della costiera salentina, facente appartenente al  Comune di Porto Cesareo, all’estremo confine della provincia di Lecce con quella di Taranto. La natura incontaminata, le lunghe spiagge (per l’80% libere) e le acque cristalline, fanno di Punta Prosciutto un angolo di paradiso nel cuore del Salento.

Il tratto di Punta Prosciutto è delimitato al nord da Torre Colimena e a sud da Torre Lapillo, circoscritto per altro da una folta schiera di macchia mediterranea secolare. Vi sono inoltre poche abitazioni immerse nel verde e rari stabilimenti balneari.

Le acque basse e l’ampia visibilità di Punta Prosciutto, consentono una buona vigilanza dei bambini e per questo è prediletta dal turismo famigliare, ma allo stesso tempo è apprezzata da giovani e sportivi. Si praticano nella zona windsurf, barca a vela ed immersioni.

10) Dune di Porto Cesareo
Una lunga distesa di spiaggia libera caratterizzata da sabbia bianca finissima e bassi e limpidi fondali. La poca presenza di stabilimenti balneari rende il fascino della Spiaggia Dune di Porto Cesareo più naturale consentendo agli amanti delle spiagge libere di distendere il proprio telo sulla calda sabbia. Il suo mare azzurro incanta ogni anno i turisti che raggiungono questa zona del Salento, che con il suo cordone dunale dorato rappresenta un vero e proprio paradiso naturale, che non ha nulla da invidiare ad altre località da sogno.

11) Punta Pizzo
La spiaggia di Punta Pizzo è collocata all'interno della Riserva Isola Sant'Andrea ed è circondata da una verdeggiante pineta marittima. Calette sabbiose si alternano a scogliere di tufo. La folta macchia mediterranea le attornia, spargendo nell'aria gli inebrianti profumi delle ginestre, del rosmarino, del timo e del lentisco. Lido di Pizzo è una delle più rinomate spiagge gay libere di Gallipoli. Lido di Pizzo è un luogo immerso nella natura, davvero l’ideale per fare incontri gay interessanti.